Il 25 maggio 2018 diveniva operativo il Regolamento Europeo nr. 679/2016, meglio conosciuto come GDPR (General Data Protection Regulation).
Questo scritto non vuole essere il solito sproloquio che spiega il percome ed il perquando…ma semplicemente una riflessione personale data da un anno di lavoro sul campo, assieme al Team del quale faccio parte, fornendo consulenze ai Professionisti ed alle Aziende sul come adeguarsi al GDPR.
Innanzitutto esiste un “software” messo a disposizione dal Garante della Privacy che offre una buona guida su cosa fare per valutare i rischi ai quali sono sottoposti i dati personali che in qualità di Professionisti oppure Aziende, Trattiamo….sempre se li trattiamo…ecco! a cosa serve l’analisi!!!!!! “…perfetto allora lo scarico…lo compilo….anzi mi faccio aiutare da quel mio amico che l’è molto bravo con il computer!!!!” Questa è la risposta che più abbiamo sentito…
Attenzione….far compilare dall’amico che l’è bravo con il compiuter, non vuol dire aver analizzato il rischio….quello va fatto da una figura che accomuna anni di studio con anni di esperienza in analisi di eventi….figura coadiuvata da un esperto in ambito informatico…. il tutto magistralmente diretto da Me! (modestamente!!!)… qui mi sa che rischio il linciaggio!!!!…che mette su carta…anzi su monitor …..(perchè anca mi son brev con il computer!!!)…i dati raccolti durante i vari sopralluoghi.
Tornando seri, ma non troppo, il GDPR è la risposta all’incapacità dei vari Stati Europei a tutelare l’importanza dei dati personali…..
Si! vero Noi abbiamo la legge sulla Privacy!….si funziona benissimo…infatti non facciamo a tempo ad inserire la nuova SIM nel telefono (quindi nuovo numero….ergo nessuno lo conosce)…che subito ti arriva un SMS…o peggio una chiamata che ti dice che hai vinto un weekend lì…oppure sei stato sorteggiato per ricevere un purificatore di acqua gratuito…o peggio “…può prendere la sua ultima bolletta di luce/gas così le dimostro che sta pagando troppo!!!!”.
Da ricordarsi che non sarà come con l’entrata in vigore della 196/2003….che si è poi ridotta a “tarallucci e vino” finendo nel compilare un’autocertificazione e tutto va bene.
Il GDPR mira a colpire gli abusi che sono perpetrati ogni singolo giorno con i nostri dati…e le sanzioni sono da brivido…..ma soprattutto sono chiare e lo sono state fin dalla data di entrata in vigore (25 Maggio 2016) sia dalla data di operatività ovvero 25 Maggio 2018.
Quindi “l’amico che l’è brev con il computer” tenetelo buono per farvi installare la nuova stampante….ed affidatevi a dei Professionisti per capire se la vostra attività è adeguata a quanto chiede il GDPR…oppure se semplicemente dovete adeguarvi al GDPR….!!!
Buon Lavoro!